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Nominations agli Oscar 2013: il nostro commento. Grandi assenti Leonardo Di Caprio e Ben Affleck e ...

10/01/2013 | News
Nominations agli Oscar 2013: il nostro commento. Grandi assenti Leonardo Di Caprio e Ben Affleck e ...

Oscar: croce e delizia di attori, registi ed addetti ai lavori. Le polemiche, le discussioni ed i commenti (a volte anche sarcastici) iniziano un minuto dopo l'annuncio delle nominations e si concludono...no, non si concludono mai.
Come saprete oggi a Los Angeles sono state annunciate le candidature per l'85esima edizione degli Academy Awards (clicca qui per l'elenco completo) e noi di Voto 10 non ci vogliamo sottrarre al duro compito di commentare le scelte dei giurati di Hollywood. Iniziamo chiaramente con il pensiero della nostra caporedattrice Sonia Serafini ed a seguire quello della nostra Eva Carducci....(segue)

Ogni anno è sempre la stessa storia, per gli addetti ai lavori come me, e per gli appassionati, arriva la fatidica data delle annunciate candidature agli Oscar, ovvero quella meravigliosa e brillante statuetta tanto bramata e ambita dalle star, un po' come l'anello del potere Tolkeniano. Credo che le nomination agli Oscar portino con se sempre un po' di polemica, mettere d'accordo tutti è cosa raramente facile, scegliere tra mille e più pellicole, attori, registi, canzoni e farlo restando obiettivi, è il compito più arduo. Proprio da qui la polemica: da anni, o forse da sempre, si vocifera che gli Oscar siano dei premi, come dire, un po' dettati dalle simpatie, dalla giusta autorevolezza di un regista, dalle scelte di un attore, dall'incasso. Da qui, il mio tasto dolente, l'ennesima esclusione di uno dei più grandi attori della sua generazione, ovvero Leonardo Di Caprio, protagonista di quella meravigliosa pellicola che è Django. Ora Leo semmai volessi spiegarci chi ti sei inimicato tanti anni fa, tutti noi potremmo capire il perchè della tua esclusione a priori da tale premiazione, non posso credere che tu stia scontando ancora di essere morto al freddo e al gelo su una nave nel 1997 per far posto, alla Vincitrice del Premio Oscar 2009, Kate Winslet. Detto ciò confido in una tua vittoria l'anno prossimo per quel gioiello creativo che sarà Il Grande Gatsby, anche perchè, in caso conrario, a quel punto potrei fare una protesta fuori dall'Academy con tanto di cartelli!
Continuando nella lettura delle nomination noto i soliti famosi, ovvero Spielberg, che fa incetta di candidature, chissà se porterà a casa qualcosa oppure farà la fine di James Cameron e del suo Avatar? Di fatto c'è che forse Daniel Day Lewis quest'anno combatte ad armi pare con una schiera di ottimi colleghi nella categoria Miglior attore protagonista.
Les Misérable è un capolavoro non c'è che dire, ma qui c'è puzza della solita statuetta d'obbligo verso troppe nominee.
Mi auguro che Anna Karenina porti a casa qualcosa, se non altro Miglior Scenografia e Miglior colonna sonora, Go Dario Marianelli, Go!! (nazionalista, un po' come Sofia Loren all'annuncio della vittoria di Benigni, bei tempi che furono per l'Italia!).
Un po' come spero che il mondo renda giustizia ad un regista come Wes Anderson, che ci fa sognare e amare attraverso i suoi onirici, originali e spensieratamente meravigliosi film! Ovviamente Lo Hobbit e la favola che continua a far vivere a milioni di persone merita un riconoscimento, mi dispiace molto per l'esclusione di Quasi amici dalla lista del Miglior film straniero, infondo la France aveva già dato l'anno passato!!
Un vero e proprio regalo che compiono queste liste di papabili è senz'altro nella categoria Miglior cortometraggio di animazione, se potete recuperate Paperman, di John Kahrs, l'amore e la poesia in dieci miseri minuti.
Un dato rassicurante c'è, come ogni anno, di sicuro, ne vedremo delle belle!
Sonia Serafini

Come sempre le Nominations dell'Academy sono gioie e dolori. Gioie per il ritorno di Steve Spielberg con "Lincoln", che conquista bene 12 nominations, per il film e tutto il cast, in particolare Bradley Cooper e Jennifer Lawrence, di "Silver Linings Playbook", per Les Misérables (Anne Hathaway ha già l'Oscar in tasca) e per la talentuosa Adele. Gioia anche per "Django Unchained" ma è qui che arrivano i dolori. Impensabile la non candidatura di Leonardo Di Caprio! Per l'ennesima volta paga lo scotto di aver interpretato Jack Dawson. Come altrettanto dolorose sono le esclusioni di Quentin Tarantino alla Regia, di Catherine Bigelow e Ben Affleck nella stessa categoria. Triste l'assenza di "Le cinque leggende" come miglior film di animazione. I "casi" dell'anno sono "Amour" candidato non solo come film straniero ma anche come miglior film e l'opera dell'esordiente "Beasts of the Southern Wild". Le stranezze? Non vedere Meryl Streep candidata come miglor attrice protagonista! E la contrapposizione fra miglor attore non protagonista e miglior attrice protagonista. Nella prima i candidati hanno già vinto almeno un Oscar a testa, nella seconda arriva lo scontro generazionale fra Emmanuelle Riva di "Amour" e  Quvenzhané Wallis di "Beasts of the Southern Wild". Candidate rispettivamente all'Oscar all'età di 85 e 9 anni. In entrambi i casi un record.
Eva Carducci

 


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